Lo Spirito Guida

In seguito all’esperienza traumatica della morte di mio padre, a cui ero legata da un’affinità d’anima, cominciano le manifestazioni di sensitività: inizio a scrivere sotto dettatura di un essere invisibile, lo Spirito Guida. Mi si presenta affermando di essere un’anima molto antica tanto da trovarsi già al di fuori dalla ruota delle rinascite, e di essere preposto alla guida delle anime ancora immerse nella materia.

Durante la consulenza mi trovo in uno stato di trance vigile e parlo con la mia voce, facendo da interprete allo Spirito Guida: egli è in grado di leggere l’anima della persona con cui sono in contatto, nonché di descrivere anime defunte sul profilo fisico e psicologico con dovizia di particolari, come se avessi dinnanzi una loro foto chiara e precisa.